Viaggiare è qualcosa di meraviglioso, che riempie occhi, cuore e mente ma, diciamolo, fa inevitabilmente diminuire i nostri risparmi, ci sono però tanti modi per risparmiare e cercare di creare il vostro viaggio itinerante in autonomia tanto sognato, con il minimo budget!
Come si costruisce un viaggio “fai da te” facendo attenzione al portafoglio?!
Questo è un semplice Abc per chi soprattutto non si è ancora mai lanciato nell’organizzare un viaggio itinerante da solo, nel racconto poi dei nostri singoli viaggi o gite cercheremo invece sempre di dare informazioni più mirate!
La cosa assolutamente più cara se si pensa ad un viaggio fuori dall’Italia, e soprattutto se si hanno figli, è il costo del volo, seguito dal pernottamento, noleggio auto e il mangiare, noi però adottiamo alcuni semplici strategie soprattutto da quando sono arrivati i vandalini di casa:
–VOLI: monitoriamo i voli aerei molti mesi prima, ci iscriviamo alle newsletter delle principali compagnie aeree, seguiamo Pirati in viaggio (e attendiamo con ansia qualche errore di prezzo!), simuliamo il volo su Skyscanner non dandoci una meta precisa, ma solo le date delle nostre ferie. Con pazienza e costanza le offerte escono, lo scorso anno abbiamo fermato i voli per l’Australia con Qatar Airways grazie all’offerta bimbi gratis, risparmiando il 50% sul normale costo, e questa estate andremo in Canada grazie a un errore di prezzo (197 A/r, rispetto ai canonici 450, un colpaccio).
–DORMIRE, come risparmiare sul pernottamento. Noi generalmente prenotiamo usando hotels o booking, ma una nuova ottima opportunità è anche Airbnb.
Hotels permette di avere una notte gratuita dopo 10 pernottamenti e di avere tariffe segrete scontate se siete suoi clienti, inoltre scrivendosi a Toluna (panel che permette di guadagnare punti, convertibili in premi, grazie a sondaggi, cashback) e passando dal loro link offerte Hotels potrete accumulare punti ad ogni soggiorno che riscatterete con buoni di varia natura (amazon, feltrinelli…).
Booking ha invece generalmente l’opzione cancellazione gratuita, che se avete bimbi è cosa assai utile, e noi lo usiamo anche per accumulare miglia aeree Alitalia, essendo suo partner. Dopo un tot di pernottamenti offre l’opportunità di essere clienti Genius e avere sconti od offerte speciali.
Entrambi sono ottimi e con tariffe buone, mi raccomando leggete sempre le recensioni di altri ospiti prima di prenotare.
Nuova scoperta è Airbnb, che offre la possibilità di poter soggiornare in alloggi o camere di privati in giro per il mondo. I prezzi sono ottimi e se selezionate con cura host, con ottime recensioni, sicuramente l’alloggio o la camera scelto soddisferà le vostre esigenze.
–NOLEGGIO AUTO: noi tendiamo ad utilizzare broker famosi e collaudati, generalmente utilizziamo Rentalcars, che si appoggia alle maggiori agenzie di noleggio con tariffe vantaggiose. A volte utilizziamo anche direttamente i siti di noleggio soprattutto quando ci sono particolari promozioni con le carte fedeltà, quest’anno ad esempio c’erano belle offerte con le carte Ikea e Payback per il noleggio con Herz. Qui vale un po’ lo stesso discorso del volo, conviene monitorare e fare simulazioni per vedere quale opzione è la più conveniente. Un occhio particolare va sempre alle clausole di contratto, occorre capire bene quali franchigie ci siano, cosa è coperto dal contratto ed eventualmente fare polizze aggiuntive, considerate che in un viaggio itinerante si macinano tanti km. Smanettando in internet vi sono vari siti che propongono coupon di sconto, basta scrivere su google, “coupon sconto più la marca del noleggio” beh provarli non costa niente e spesso funzionano!
–CIBO: noi nei viaggi itineranti alterniamo sempre pranzo veloce, con spesa al supermercato, e cena in piccoli ristoranti, pizzerie, fast food, tavole calde, in questo modo i prezzi diminuiscono e offrono anche l’opportunità di ottimizzare il tempo se state facendo un on the road.
Per pranzo scegliamo soprattutto cibi freschi, insalate già lavate, verdura da mangiare cruda e frutta fresca o ingredienti per farcire panini. Generalmente ad inizio viaggio facciamo una spesa sostanziosa con tutto il necessario per imbastire i pranzi successivi, in commercio si trovano poi borse frigo adatte alle vetture che permettono di tenere al fresco gli alimenti comprati.
Se poi si hanno bimbi piccoli la possibilità di trovare alloggi con angolo cottura può essere una comoda soluzione. Noi per il primo viaggio itinerante di Lori a 10 mesi ci eravamo attrezzati invece con un piccolo fornellino ad elettricità che ci consentì di cucinare una pasta veloce in alcune occasioni.
–ATTRAZIONI: quando si decide a grandi linee l’itinerario conviene scegliere anche il tipo di attrazione che si vuole visitare, utile è verificare se con la prenotazione on line ci siano sconti o comprare un city pass o altra carta simile che permette di vedere più attrazioni risparmiando notevolmente sul totale.
Ultimo punto che spesso mi viene chiesto…ma come si costruisce l’itinerario?
Semplice, individuata la meta, noi leggiamo moltissimi diari di viaggio fra i tanti bellissimi blog ormai disponibili, una lettura veloce alla Lonely Planet dello stato prescelto, per noi sempre necessaria per un’infarinatura generale, e via di simulazioni di percorso usando Google Maps. Si stabiliscono i km che si vogliono percorrere, le attrazioni da visitare e si individuano le possibili tappe. Il bello di un viaggio “fai da te” o itinerante è che si può creare proprio su misura per te ed è cosa possibile per chiunque, nessuno escluso!
Dubbi, chiarimenti, vuoi anche tu costruirti da solo un viaggio itinerante?!
Scrivici: famigliatuttofare@gmail.com
Francesca & Paolo
Grazie per gli utilissimi consigli!!
grazie Anna 🙂