Valencia sorge sulla costa sud orientale della Spagna, è la città perfetta per una breve vacanza in famiglia.
Componenti – > due adulti e due bimbi di 2 e 3 anni
Destinazione Viaggio -> Valencia (Spagna)
Durata -> 7 giorni
Mezzi per raggiungere la meta -> Aereo, compagnia Ryanair
Accomodation -> Hotel (pernottamento senza colazione)
Periodo -> seconda metà di Aprile
Perché abbiamo scelto Valencia?
- E’ la terza città della Spagna, ma non è troppo caotica, circa 800mila abitanti. E’ pianeggiante, visitabile con passeggini, mezzi pubblici e a piedi. Il centro conserva ancora molti monumenti storici, è stata fondata dai romani nel 138 ac, e si trova sul mare, perfetta per i bambini.
- Il clima, le temperature ad aprile sono intorno ai 20°/27°.
- Offre molte attrazioni che possono andare bene anche per i più piccoli:
- Bioparc, un grande zoo (simile a Zoom per chi è stato a Torino) visitabile in 4 ore
- Parco oceanografico, visitabile in 4h
- Mare con grandi ed incantevoli spiagge
- Giardini della Turia, un incantevole parco che divide a metà la città. Nel 1986 è stato creato un immenso parco con giochi per bimbi e mezzi per il fitness ed è possibile passeggiare all’ombra di grandi alberi.
Il nostro viaggio
Si parte, 4.45 suona la sveglia alle 8.30 il volo da Caselle per la nostra nuova meta, ore 10.20 arrivo a Valencia.
Volo spettacolare e bambini da manuale. Pietro ha giocato tutto il tempo, avevo portato un libro con degli stickers che lui ha attaccato OVUNQUE e poi l’immancabile tablet. Federico invece ha dormito tutto il tempo.
Prendiamo un taxi che ci porta al nostro hotel, qui purtroppo capiamo che Fede ha 39,2 di febbre. Abbiamo pertanto per prima cosa visitato l’ospedale valenciano e per 5 giorni rivisto tutti i nostri piani di viaggio.
Molti al nostro posto sarebbero forse tornati a casa ma, dopo aver parlato con la pediatra italiana e quella spagnola, abbiamo deciso di rimanere ed aspettare che la febbre scendesse.
Itinerario di 7 giorni
Giorno 1: I piani vista la febbre del piccolo si sono un po’ ridimensionati. Io e Federico siamo rimasti in Hotel, mentre papà e Pietro hanno girato per la città.
Giorno 2: Papà e Pietro hanno trascorso una bellissima giornata in spiaggia; io e Federico abbiamo aspettato sempre in hotel che la febbre scendesse
Giorno 3: Viste le previsioni, coperto ma senza pioggia e vento, abbiamo optato per una passeggiata, tutti e quattro, al Bioparc.
Il Bioparc, aperto nel 2008, vuole portare noi umani più vicini all’habitat degli animali. I bambini si divertono perché possono camminare liberi e vedere molte cose nuove. La loro curiosità viene sollecitata continuamente.
E’ vietato portare all’interno del cibo quindi, se i vostri bimbi hanno esigenze particolari per pranzo, vi consiglio di pensare ad un orario diverso. Il parco è visitabile col passeggino.
Pietro ha fatto mille domande sulle tigri, sugli ippopotami e finalmente abbiamo visto le giraffe da vicino! Che emozione!
Giorno 4: Abbiamo trascorso una giornata al parco oceanografico (acquario di Valencia), il più grande d’Europa.
L’acquario si trova nel parco del Turia all’interno del complesso Ciutat de les Arts “Città delle arti”.
Pietro ha apprezzato molto lo spettacolo dei delfini, le vasche dei leoni marini e le gallerie sott’acqua. Abbiamo pranzato all’interno del parco, c’è una pizzeria dove si può pranzare con circa 10 euro.
Giorno 5: Abbiamo trascorso un giorno intero nei giardini del Turia, dove si trova anche “Gulliver”, una costruzione lunga 70mt, dalla quale è possibile scendere da scivoli che spuntano da tutto il corpo di Gulliver “spiaggiato” dai Lilliput.
Fa molto caldo anche ad Aprile vi consiglio, quindi, di portare creme solari con fattore di protezione molto alto per i bimbi.
Abbiamo passeggiato lungo i giardini e, tra un’altalena ed uno scivolo, ci siamo fermati a vedere frammenti di varie partite, calcio, baseball, rugby e pallacanestro. Inutile dirvi quanto fossero felici i bambini, tutto nuovo ed entusiasmante.
Giorno 6: Finalmente con Federico sfebbrato e pieno di voglia di fare abbiamo trascorso una mattinata al mare. Vicino al porto c’è la spiaggia Mariposa con subito annessa la passeggiata Nettuno, una via piena di ristorantini carini dove pranzare/cenare. Anche ad aprile le spiagge hanno ombrelloni e sdraio. Le docce e le fontanelle per sciacquarsi funzionano. Non dimenticatevi un cambio perché immancabilmente i bimbi finiscono per bagnarsi!
Abbiamo pranzato fuori proprio sulla passeggiata Nettuno e siamo stati in un ristorante dove abbiamo festeggiato la guarigione di Federico e la fine delle vacanze. Ristorante Marcellino, abbiamo mangiato del polpo fritto che mi ricorderò per tutta la vita, davvero consigliato.
Giorno 7: shopping, passeggiata per il centro e visita del Mercado Central “Mercato Centrale”.
Situato nel centro al coperto in un edificio molto bello e moderno, si vendono tutti i tipi di alimenti, come pesce, carne, frutta, verdura e affettati, si può tranquillamente fare pranzo o comunque fare una merenda. Imperdibili i frullati freschi di frutta fatti sul momento! Noi abbiamo comprato tutto il necessario per replicare la paella a casa! Ossia condimento e spezie (paprika e zafferano), ma soprattutto la padella con cui abbiamo ricevuto in omaggio la ricetta originale della paella valenciana.
Nella notte abbiamo ripreso il volo per tornare a casa.
Dove dormire a Valencia?
Abbiamo soggiornato all’ Hotel Kramer, l’hotel è pulito e con un servizio sempre disponibile,non è situato in centro città, ma si trova vicino al Bioparc e ai giardini della Turia. Il centro è raggiungibile con una camminata di 20 minuti o con i mezzi pubblici.
Costo a notte di circa 80 euro
Luoghi suggeriti per mangiare
Kram Bar: piccolo bar collegato al nostro hotel. Menù limitato, ma tutto molto buono. Consiglio di assaggiare il formaggio di capra con la marmellata di pomodoro e le crocchette di hamon
Bodegas Gargallo: un buon posto dove fermarsi e fare pausa con tapas…prosciutto con pomodoro. Noi abbiamo provato le Boegas Gargallo all’interno del Nuevo centro (centro commerciale vicino all’hotel) che ha di fianco un’area giochi per bambini
La Cigrona Restaurant: ottimi gli antipasti mangiati, i migliori mangiati nel nostro soggiorno a Valencia, calamari grigliati con maionese nera e millefoglie di carne con fichi.
La Marcelina: menu alla carta, abbiamo assaggiato polpo fritto, seppia alla griglia e fritto misto, deliziosi ed ottimo servizio.
Monia&Stefano