Oggi ospitiamo sul blog Anna e il racconto della sua vacanza estiva a Trapani e provincia, partendo da Torino.
Pronti per un tuffo nella bellissima Sicilia?!
Sicilia: un itinerario di 5 giorni tra mare, cultura e buon cibo.
Cosa vedere a Trapani e dintorni:
- TRAPANI: Trapani è una città portuale, la sua particolarità è che è circondata dal mare da 3 lati. Come tutte le città di porto appare sporca in certi punti e un po’ caotica, il centro storico è stato riqualificato negli ultimi vent’ anni e attualmente pullula di localini e cocktail bar. Molto bella da vedere la parte del mercato del pesce e la passeggiata fino alla torre di Ligny. D’obbligo una sosta anche nel duomo.
- LE SALINE: vi suggeriamo di aggirarvi nelle saline al tramonto, magari concludendo la vostra passeggiata mangiando alla Trattoria del Sale, dove è presente anche il museo delle Sale, una tappa che può essere interessante
- MOZIA: noi purtroppo per problemi logistici quest’anno non siamo riusciti a vedere l’isola di Mozia. Si tratta di una piccola isoletta con all’interno un museo a cielo aperto che risale all’età dei Fenici. Per raggiungerla è necessario farsi portare in barca dai pescatori locali che effettuano il trasporto, attenzione però, l’ultimo ritorno è alle 18.30 anche in orario estivo e occorrono almeno un paio di ore per godersi il posto.
- ERICE: Erice è un paese che sorge sulla collina alle spalle di Trapani. Composta di tanti vicoletti in pietra, è sicuramente un dei posti più suggestivi della zona. Passeggiate per le vie del centro, fermatevi a gustare un dolcino di Maria Grammatico e raggiungete infine a piedi le mura della piccola città, da lì oltre a godere della frescura del parco potrete vedere un panorama mozzafiato, occorre solo scegliere il giorno giusto, senza nuvole! Erice si raggiunge con meno di 10 euro con la funicolare, esperienza che permette di osservare già un po’ il panorama. Inoltrandovi nelle vie del paese incontrerete molti ristoranti con bella vista ma soprattutto l’eccezionale pasticceria di Maria Grammatico dove vi consigliamo di assaggiare le cassatelle!
Dove trovare il mare più bello
RISERVA DELLO ZINGARO: meravigliosa riserva percorribile solo a piedi attraverso sentieri brulli, non troppo impegnativi ma privi di ombra (occorre esserne consapevoli e attrezzarsi di acqua, cappellini e scarpe comode per camminare).
La riserva si estende per 7 km lungo la costa e al suo interno vi sono 8 meravigliose e selvatiche cale tutte da gustare (tenete presente che in alta stagione dovrete condividere lo spazio con tantissimi altri turisti e locali amanti del bel mare).
Gli ingressi per il parco sono due: da San Vito Lo Capo oppure da Scopello. La strada per raggiungere entrambi gli ingressi partendo da Trapani è lunga (più di un’ora di auto) e l’ingresso del parco è a pagamento, il costo di 10 euro ad adulto è necessario per la manutenzione della riserva. Oltre alle meravigliose cale sono presenti punti panoramici e piccoli musei molto interessanti sulle attività tradizionali e naturalistici.
La riserva è percorribile da parte a parte in una giornata, se si è ben allenati, noi siamo entrati da San Vito, poiché più vicina a Trapani, ed avendo solo mezza giornata abbiamo visitato solo le prime tre cale. Se la percorrete tutta tenete conto che dovrete poi a fine giornata tornare anche indietro a prendere l’auto!
SAN VITO LO CAPO: “Siamo ai Caraibi?” E’ il primo pensiero che viene quando si gode il sole e il mare calmo dalla spiaggia di questo paesino: sabbia bianca, palme da contorno e acqua cristallina, perfetta per una giornata di relax se si ama la spiaggia! Il mare diventa profondo solo dopo parecchi metri, motivo per cui risulta una spiaggia perfetta anche per i bambini.
SCOPELLO: piccolo borgo che sorge nei pressi di Castellamare del Golfo caratterizzato da meravigliose spiagge. La più famosa di esse è la spiaggia dei Faraglioni, caratterizzata appunto dalla presenza di magnifici faraglioni che svettano nel mare. L’ingresso alla spiaggia è a pagamento (4 euro) ma quest’estate era chiuso al pubblico. Noi abbiamo quindi optato per la spiaggia di Guidaloca, sempre a Scopello: spiaggia meravigliosa con mare cristallino e quasi privo di onde. L’accesso alla spiaggia è gratuito, il parcheggio a pagamento ed è possibile affittare anche lettini e ombrelloni. Ideale per le famiglie con bambini.
LE EGADI: Favignana, Levanzo e Marettimo si raggiungono con aliscafo o traghetto che partono dal porto di Trapani ogni giorno, con una notevole frequenza durante la giornata. Se volete andare sulle isole nel fine settimana conviene affidarsi ad un’agenzia di viaggi per il biglietto oppure andare con largo anticipo.
Favignana è l’isola più grande, poi segue Levanzo e infine Marettimo, la più selvaggia e consigliata per un’escursione in barca a vela.
Noi siamo stati a Levanzo, in una giornata con calma e a piedi è possibile vedere metà delle meravigliose cale presenti.
Come arrivare a Trapani e come muoversi
- Da Torino l’unica compagnia che fa volo diretto fino a Trapani attualmente è Blu Air, noi ci siamo trovati bene: puntuale e abbastanza economica.
- Da Bergamo vola invece Ryanair.
Una volta giunti a destinazione vi consigliamo di prendere una macchina a noleggio perché per godersi a pieno la zona occorre potersi spostare liberamente e i mezzi pubblici per ora non lo consentono.
Le macchine si possono prenotare su internet e si ritirano direttamente in aeroporto, tutte le più famose compagnie di noleggio hanno macchine anche all’aeroporto di Trapani. Noi con Hertz ci siamo trovati molto bene, la macchina aveva solo 900 km, come nuova!
Dove dormire
Trapani come tutte le grandi città ormai offre una vasta gamma di possibilità per la notte, si passa dagli hotel più lussuosi a “seconde case” in affitto su Airbnb.
Avendo la macchina non è fondamentale la zona di soggiorno, tenete presente che il centro storico è tutto pedonale mentre buona parte dei dintorni del centro ha il parcheggio a pagamento. Vi segnaliamo tre parcheggi gratuiti non custoditi: Piazza Vittorio Emanuele, Piazza San Vincenzo Da Paoli, Parcheggio Virgilio.
Cosa mangiare
Dimenticatevi qualsiasi forma di dieta, in Sicilia è obbligatorio gustare le specialità locali senza pensare alla linea!
Da dove partire?!
Dalla colazione, il pasto più importante della giornata!
Il caffè di Trapani non è dei migliori, ma recupera con i dolci!
Scordatevi la pasticcera, a Trapani la regina assoluta è la ricotta con lo zucchero.
Potete scegliere tra graffe (pan brioches con dentro ricotta, zucchero e talvolta scaglie di cioccolato), genovesi (pasta frolla con stesso ripieno), il classico cannolo (sempre con ricotta) o la più potente brioches con gelato.
Una colazione che vi basta fino al primo pomeriggio!
Passiamo al pranzo, se fate vita da mare meglio andare sul “leggero”, noi vi consigliamo di assaggiare almeno un’ arancina (polpetta di riso ripiena di diversi ingredienti, impanata e frittissima) e una porzione di panelle (farina di ceci e patate fritta) meglio se in un bel panino con un goccio di limone.
Per spezzare il languorino prima di cena e dissetarsi dopo il mare, la cosa migliore è la granita siciliana!
A cena ovviamente è super consigliato assaggiare il pesce locale, magari in un bel piatto di cous cous tipico trapanese.
Come primo piatto sono tipiche le busiate al pesto trapanese, pasta lunga arrotolata condita con pomodoro, basilico, mandorle, pecorino e aglio…tanto aglio!!!
E come antipasti ovviamente un’ottima caponata di verdure.
Ma tutto questo ben di Dio, dove si gusta?
Di seguito vi suggeriamo alcuni posti in cui abbiamo mangiato davvero bene:
- Angelino: gastronomia, pasticceria e ristorante, insomma perfetto per tutti i pasti!
- Ristorante La Pepita: ottimi menù economici ma di una superba qualità, se volete cenare in un posto tranquillo ma buono.
- Trattoria Cantina Siciliana: bella location e serve il cous cous tipico, se avete la fortuna potete intrattenervi con il simpatico proprietario
- La trattoria del sale: nella zona delle saline, in una location meravigliosa, se volete gustare ottimo pesce
Testo e foto Anna
Se volete altre informazioni sulla meravigliosa Sicilia, vi suggeriamo anche di leggere Week end a Piazza Armerina