La Provenza un mix di colori e profumi di rara bellezza
La Provenza è proprio quella che si ammira nei quadri di importanti pittori: le distese di lavanda, viottoli in pietra, villaggi arroccati con case di pietra e la valle d’ocra che offre suggestivi colori. Vi avverto, sarà un colpo di fulmine assicurato!
Il nostro viaggio
Abbiamo trascorso a fine giugno 4 gg/3 notti in Provenza, soprattutto nella zona del Luberon, e ce ne siamo letteralmente innamorati!
Siamo partiti da Torino con due bimbi di 5 e quasi 8 anni.
In auto abbiamo impiegato circa 5 ore e mezza compresa sosta pranzo passando dalla Val di Susa, continuando direzione Gap, costeggiando il lago Sainte Croix, quasi tutta la strada di statale, solo un tratto di 80 km di autostrada (6.80 di pedaggio).
Dormire in Provenza
Abbiamo soggiornato in una casa mobile per 6 persone (3 camere da letto piccoline) a Saint Saturnin d’Apt, il campeggio si chiama Domaine Les Chenes Blancs
Pulito, immerso nella natura, ottimo prezzo con piscina, campetto calcio e pallavolo, parco giochi e gonfiabile, ristorante interno, proprietari molto gentili e disponibili, 3 notti sono costate 198 euro. Tutte le maggiori attrattive che troverete nell’itinerario sono a max 30 min di auto, escludendo il 4 giorno (la Valensole è ad un’ora abbondante d’auto).
Itinerario
- 1 giorno
Arrivati in campeggio nel primo pomeriggio, abbiamo preso la nostra bellissima casa mobile e siamo subito partiti alla scoperta della Provenza.
Abbiamo visitato Gordes al tramonto (consigliamo la visita a quell’ora per la calda luce riflessa sulle case beige), un delizioso villaggio arroccato su una collina, case di pietra, piccole stradine, localini tipici, botteghe.
Abbiamo poi preso un po’ di verdura e frutta a Saint Saturnin les Apt, un piccolo villaggio sempre arroccato, e ci siamo fermati a far foto ai tanti campi di lavanda, ai vigneti e agli uliveti incontrati per la strada.
- 2 giorno:
Partenza nella prima mattinata verso l’ Abbazia Di Senanque, consiglio, prima si arriva più si evitano le ondate di turisti.
L’Abbazia si trova al fondo di una gola immersa nella natura, per arrivarci si scende da Gordes, la strada è un po’ stretta e a curve, ma, anche se vi viene il dubbio di aver sbagliato strada, è quella giusta! Prima dell’Abbazia c’è un piazzale gratuito per parcheggiare l’automobile. Ci sono tour guidati in francese o inglese per visitare il monastero o potete visitare l’Abbazia da soli (solo la chiesa però), far foto intorno al complesso e tappa al negozio di prodotti tipici, troverete un po’ di tutto a tema lavanda, miele, sapone, sciroppi, caramelle, costi non proprio economici, ma il miele alla lavanda è veramente buono.
Roussillon è un paesino veramente delizioso, ci sono vari parcheggi prima del paese a pagamento (4 ore 3 euro). È un villaggio arroccato tutto fatto in pietra rossa e beige molto caratteristico, diversi belvederi, tante botteghe e qui si trova il Sentiero d’Ocra, costo d’entrata 2,50 solo adulti. Il sentiero è un tripudio di colori, il giallo, l’arancione, il rosso in contrasto con il verde degli alberi, ci sono due percorsi, uno da 30 minuti e uno da 60 minuti. Noi abbiamo fatto tranquillamente il sentiero lungo, non è faticoso e per gran parte all’ombra. Colori stupendi, bimbi impazziti a giocare con la terra. Non è possibile però visitarlo con il passeggino, il sentiero è di terra con rocce e scalette per la discesa/salita, perciò munitevi di marsupio. All’inizio del percorso, 300 mt circa prima dell’ingresso, per chi vuole provare il gelato alla lavanda, c’è una gelateria artigianale che lo fa, un gusto 2,50.
- 3 giorno
Rustrel e Colorado Provenzale, il Colorado Provenzale è veramente stupendo, un mix di colori che mi hanno fatto ricordare tanti luoghi americani visitati, Colorado Springs, la Death Valley, le Badlands. Ci sono due percorsi, noi abbiamo fatto il percorso lungo di circa 2 ore, sempre abbastanza ombreggiato, abbiamo trovato però più caratteristica la prima parte del percorso, il circuito del Sahara, che dura un’oretta, 2,1 km, perciò se avete poco tempo, il percorso corto è sufficiente per assaporare il luogo. Il costo è di 5 euro a macchina. Non è possibile usare il passeggino. Ampio parcheggio all’ingresso con bar e ristorante.
A seguire ci siamo diretti a Viens e Lagarde d’Apt, abbiamo messo in programma queste due mete sperando di vedere bellissime distese di lavanda in fiore, purtroppo quest’anno la lavanda è in ritardo, siamo a fine giugno, pertanto l’abbiamo trovata ad inizio della fioritura e sicuramente non ha reso al meglio. Abbiamo comunque visitato Viens, un piccolissimo e caratteristico villaggio arroccato e ammirato tutta la vallata sottostante.
La strada per raggiungere entrambi i luoghi citati è in salita, con relativa poi discesa, strettina e con curve, fattibile, ma se non amate il genere di strade cambiate meta.
- 4 giorno:
Valensole, beh qui è l’ apoteosi dei campi di lavanda, campi e campi ovunque, quando credi di aver visto il più suggestivo dietro ad una curva ne incontri un altro. Distese immense di profumatissima lavanda, file ordinate in cui potrete incamminarvi, inebriavi col suo profumo e rimanere colpiti dal continuo ronzio delle tante api. Tranquilli, le api fanno il loro lavoro e non considerano assolutamente il turista rispettoso. Nella zona diversi negozi e bancarelle che vendono prodotti a base di lavanda. Carino anche il paesino, dove noi abbiamo fatto sosta pranzo nel parco giochi.
Scendendo verso la Liguria abbiamo costeggiato anche il Lago Sainte Croix, promettendoci di tornarci per fare le Gole du Verdon. Il lago sembra offrire tantissime attrattive e abbiamo visto tante persone farci il bagno.
Cibo:
Mangiare nei locali costa minimo dai 10 a 15 euro a piatto a cui si deve aggiungere il bere.
Noi abbiamo optato per il risparmio scegliendo di farci panini da mangiare quando eravamo in visita e cena nella casa mobile. Spesa fatta ad Apt, qui ci sono molti ipermercati con prezzi simili ai nostri.
Considerazioni sulla Provenza:
- Bellissimi posti: i colori, i profumi, il rumore delle api sulla lavanda, il frinire delle cicale, il tempo che sembra essersi fermato in certi villaggi…
- Se la vostra meta è in particolare la lavanda, la Valensole è sicuramente il luogo dove i campi sono maggiormente curati, di un viola acceso ed immensi. Se volete invece avere info sui periodi della fioritura potete consultare questo SITO.
- Se dovete scegliere fra i due percorsi dell’ocra, noi vi consigliamo il Colorado Provenzale con il suo percorso breve, noi l’abbiamo trovato molto più scenografico rispetto a Roussillon. Ma se potete fateli entrambi!
- Tanti sono i paesini caratteristici incontrati, gli scorci da fotografare, liberate la memoria dei vostri dispositivi elettronici.
- Per questo tour non è adatto il passeggino, vi consigliamo un marsupio se avete bimbi piccini.
- Le strade nel nostro tour sono state tutte di collina, poco trafficate e circondate da campi coltivati: uliveti, vigne, ciliegi e lavanda.
- La terra ocra o rossa macchia, usate vestiti economici e mettete in conto di macchiarvi un po’. Se avete bimbi tenete in conto di vederli tutti sporchi di beige ed arancione.
- Per i percorsi a piedi meglio un paio di scarpe chiuse da ginnastica o trekking e portatevi dietro acqua da bere.
- A fine giugno, inizio luglio faceva bello, sempre sole, e abbastanza caldo, ma assolutamente sopportabile sui 28° 30°, più freschino la sera.
Francesca&vandalini