Oggi Jenny ci racconta la sua vacanza a Parigi insieme alla sua famiglia, con un itinerario di 4 giorni super dettagliato.
Parigi, la capitale che abbiamo sempre sognato si è dimostrata all’altezza di ogni nostra aspettativa!
Non abbiamo avuto nessun dubbio sulla scelta della meta (prima capitale da fare con i piccoli di 5 e 8 anni) e ce ne siamo innamorati tutti!
Abbiamo prenotato volo ed appartamento con largo anticipo (a marzo, per soggiornare la prima settimana di settembre) in modo da poter risparmiare un po’, soprattutto il volo.
L’appartamento era in zona Operà, una zona centrale, turistica, ma molto ben servita.
Ovviamente non si parte mai senza un programma ben dettagliato e studiato per ogni singola giornata! Dunque… viaaa…
Parigi con bambini, cosa vedere
- GIORNO 1
Il primo giorno abbiamo avuto a disposizione solo il pomeriggio ed abbiamo deciso di passarlo nel quartiere più “elevato” di Parigi, Montmartre. Abbiamo raggiunto il quartiere con la metro e poi siamo saliti a piedi fino alla basilica del Sacré-Coeur (per i più pigri c’è una funicolare che porta fino in cima alla Butte, ovvero la collina di Montmartre).
La basilica è visibile da ogni angolo di Parigi e da lì la vista sulla città è spettacolare!
Dopo essere entrati nella basilica non poteva mancare una passeggiata tra le viette del quartiere degli artisti con negozi, caffè e ristoranti tipici, fino ad arrivare a Place du Tertre, sempre frequentata da artisti di strada, cantanti e pittori che creano un’atmosfera unica.
Ci incamminiamo verso il Moulin Rouge nel quartiere Pigalle passando per le Mur de je t’aime, un muro ricoperto di piastrelle su cui la frase “Ti amo” è scritta in 250 lingue diverse.
Ultima tappa della giornata l’Arc de Triomphe che raggiungiamo con la metro. Decidiamo di salire e dopo 284 gradini raggiungiamo la terrazza panoramica dove si possono vedere in lontananza la Tour Eiffel, l’Arc de la Défense e la Place de la Concorde. Dalla rotatoria dell’Arc de Triomphe si diramano 12 viali, tra cui il famoso Avenue des Champs-Èlysées.
- GIORNO 2
Il secondo giorno era il tanto atteso, finalmente era il momento di vedere (ma soprattutto di salire) sulla Tour Eiffel, il simbolo della città!
Arriviamo all’ingresso per i controlli di sicurezza alle 08:45 (l’orario di apertura è alle 09:00) in modo da non dover fare troppa coda con i bambini, infatti siamo tra i primi ad entrare.
Prendiamo l’ascensore che ci porta direttamente al secondo livello dove la vista sulla città è una tra le migliori in quanto si riescono ancora a vedere i dettagli, le vie e le varie strutture ben definite. Da qui un altro ascensore ci porta dritti in cima a 276 metri di altezza! La vista da quassù è infinita!
Non volevamo più scendere, ma l’arietta fresca ci ha fatto cambiare idea :-).
Proseguiamo la passeggiata lungo gli Champ de Mars, un grande spazio verde proprio ai piedi della torre e situato di fronte all’ Ecole Militaire. Ancora quattro passi ed eccoci arrivati all’Hotel des Invalides e all’Eglise du Dome dove giacciono le spoglie di Napoleone. Ovviamente non potevamo non visitare il Musée de l’Armée, con un’ampia collezione di armature, cannoni e armi, piaciuta molto ai bambini.
Tappa pomeridiana con french fries e via verso il grande Pont Alexandre III, passiamo tra il Grand Palace e Petit Palace e percorriamo l’ Avevue des Champs Elisées fino ad arrivare in Place de la Concorde.
Place de la Concorde è la piazza più grande di Parigi, al centro si trova il grande obelisco rosa ed ai suoi lati due grandi fontane.
Da Place de la Concorde ci addentriamo nei Jardin des Tuileries, grandi giardini ricchi di fontane, statue e laghetti fino ad arrivare al bellissimo Jardin Carrousel e all’ Arc de Triomphe du Carrousel che congiunge il cortile del Louvre ai giardini delle Tuileries.
Siamo esattamente di fronte all’Ingresso del Louvre, ma questo ci aspetta domani mattina per il tour, dunque percorriamo rue Rivoli e il viale dell’Operà fino a giungere all’Operà Garnier. Purtroppo non possiamo visitarla, in questi giorni è chiusa perché sono in corso le prove di uno spettacolo, peccato.
Alla sera non poteva mancare una bella passeggiata lungo la Senna fino a raggiungere l’imbarco del Bateaux Mouches (nei pressi del Pont de l’Alma). Parigi illuminata vista dalla Senna è stupenda, accostiamo la Cattedrale di Notre Dame, la Conciergerie, il Musée d’Orsay ed altri monumenti ed arriviamo sotto la Tour Eiffel proprio nel momento in cui inizia a brillare.
- GIORNO 3
Siamo arrivati al terzo ed ultimo giorno a Parigi. Partiamo a piedi come sempre e ci dirigiamo verso il Louvre passando dall’ Eglise de la Madeleine e attraversando ancora una volta i Jardin de Tuileries.
Il biglietto del Louvre l’avevamo preso on line (17 € per gli adulti, i bambini non pagano) con orario prestabilito (sempre per non dover fare troppe code con i bambini) ed infatti in meno di 10 minuti siamo dentro. Il Louvre è molto più di quanto mi aspettassi, è immenso!
E’ suddiviso in 3 sezioni, Ala Sully, Ala Denon e Ala Richelieu.
Partiamo seguendo il nostro percorso prestabilito perché con i bambini (almeno i miei) sarebbe stato impossibile vederlo tutto! Antichità egizie, la Sfinge, lo Scriba Seduto, la Venere di Milo, la Nike di Samotracia, la Gioconda, le Nozze di Cana sono solo alcune delle opere che abbiamo potuto ammirare.
Dopo questa buona dose di arte pranziamo lungo la Senna per poi dirigerci verso la Sainte Chapelle e la Conciergerie.
La Sante Chapelle è un’esplosione di colori, una piccola cappella gotica su due piani, al piano superiore le vetrate colorate sono illuminate dai raggi del sole che ne esaltano lo splendore.
La Conciegerie (ovvero le vecchie prigioni) inizialmente non erano sulla nostra tabella di marcia, ma visto che eravamo lì, ed il biglietto era cumulativo con la Sainte Chapelle, decidiamo di entrare.
Ora non ci resta che dirigerci verso la cattedrale di Notre Dame. La cattedrale gotica più visitata di Parigi (ingresso libero).
Attraversiamo la Senna e ci immergiamo nel quartiere latino, pieno di ristoranti caratteristici e profumi che ci fanno tornare fame! Ma la nostra meta sono i Jardin du Luxembourg, dunque procediamo senza cedere alle tentazioni.
I Jardin du Luxembourg sono enormi e ben tenuti, un’oasi di relax per i parigini. I bambini giocano con le classiche barchette nello stagno Grand Bassin e noi ci riposiamo un po’. Il Palais de Luxembourg, sede del Senato, si trova proprio all’ingresso dei giardini.
Passeggiando per il quartiere ci dirigiamo verso l’Eglise Saint Suplice, famosa perché vi è stato ambientato un episodio de Il Codice da Vinci e poi verso l’Eglise Saint Germain des Près, la chiesa più vecchia di Parigi.
Avendo girato quasi sempre a piedi ci erano avanzati dei biglietti per la metro… non potevamo sprecarli! Ci spostiamo allora verso la terrazza del Trocadero. Da qui la vista sulla Tour Eiffel è bellissima.
Concludiamo la giornata con una passeggiata, ceniamo nella zona della Madeleine e per finire non poteva mancare un salto alle Galeries Lafayette per prendere qualche souvenirs ed assaggiare i famosi macarons.
A letto presto perché domani ci aspetta un’altra giornata tosta! Ebbene si, l’ultimo giorno è dedicato a Disneyland Paris!
- GIORNO 4
Partiamo sempre di buon’ora per prendere la RER che ci porterà direttamente all’ingresso del parco. Questa per i bambini era una sorpresa, pensavano di andare a visitare un altro museo, e fino all’ingresso del parco non hanno avuto nessun sospetto!
Disneyland è enorme, da perdersi, ma è bellissimo per un’amante dei parchi giochi. Studiamo un attimo la cartina e ci addentriamo nel parco, il tempo non è bellissimo al mattino e grazie a questo non c’è molta gente (di conseguenza davvero poche code per le attrazioni).
Abbiamo trascorso nel parco esattamente 12 ore, ma sono volate! Il parco è tenuto divinamente, pulito e curato in ogni dettaglio. Lo abbiamo girato in lungo ed in largo, abbiamo assistito alla parata pomeridiana con tutti i personaggi Disney ed infine allo spettacolo serale per la chiusura del parco. Eravamo incantanti, 20 minuti di proiezioni sul castello, con luci, suoni e fuochi artificiali, il tutto ovviamente in tema Disney.
Usciamo dal parco alle 22:00 e riprendiamo la RER verso casa. Il giorno dopo purtroppo il volo di ritorno ci aspetta.
Suggerimenti
- Per prenotare il RER potete consultare questo SITO. Abbiamo trovato molto utile per gli spostamenti scaricarci sullo smartphone l’applicazione Paris Metro-Official metro map and train times e monRER A.
- Per visitare al meglio Parigi vi suggerisco un paio di scarpe comode e di scoprirla prevalentemente a piedi.
- E’ stata una vacanza bellissima, i bambini hanno camminato tanto senza lamentarsi (era la nostra preoccupazione maggiore)… Test superato!
Ora siamo pronti per altre mete!
Jenny
Foto e testo di Jenny 🙂