Famiglia tuttofare in viaggio

Napoli. Visita alla Città della Scienza

Oggi nel blog ospitiamo Mariangela e la sua visita a Napoli alla Città della Scienza, il primo museo scientifico interattivo d’Europa interamente dedicato al corpo umano.

Una domenica di fine aprile siamo stati con i compagni di scuola di Leonardo, di 8/9 anni, un giorno a Napoli. Oltre al giro per la città, oltre alla passeggiata enogastronomica alla scoperta di pizza, sfogliatelle e babà, la nostra meta principale è stata la Città della Scienza, ma andiamo con ordine.

Il vecchio Science Centre è andato distrutto in un incendio nel 2013, oggi la parte che è stata riaperta comprende il primo museo scientifico interattivo d’Europa interamente dedicato al corpo umano, organizzato in tre piani e con 14 isole tematiche. 

L’idea di fondo è che gli scolari, di ogni età, possano toccare, provare, sperimentare, partecipare attivamente a tutto quello che la nostra espertissima guida Simone ci illustrava durante la visita.  Corporea, il museo interattivo del corpo umano, è un viaggio nel sistema cardiocircolatorio alla scoperta di come il cuore, di come noi rispondiamo ai diversi stimoli. Ci sono poi giochi di coordinazione, equilibrio, memoria, forza ecc. In altre parole è stato un viaggio affascinante, istruttivo e molto interessante alla scoperta del corpo umano, della prevenzione e della promozione della salute.

Si possono fare anche molti laboratori, noi, per ragioni di tempo, siamo riusciti a fare solo quello sulla corretta alimentazione.

All’esterno ci sono percorsi botanici, alla scoperta di diverse piante, percorsi sensoriali, sempre assistiti su richiesta dai ragazzi esperti e qualificati di Città della Scienza.

Oltre a Corporea abbiamo assistito allo spettacolo live al planetario dal titolo: “Vita e morte di una stella”, dove ci hanno spiegato che cos’è davvero una stella, per quanto tempo brillerà ancora il nostro Sole, come funziona realmente il nostro sistema solare, oltre a uno stupefacente sguardo alla volta stellare e alla scoperta delle costellazioni. Il planetario di Napoli è tecnologicamente il più avanzato d’Italia, insomma proprio bello, bello.

Da Bagnoli, la zona dove si trova Città della Scienza, il nostro ciceronico autista ci ha accompagnato in centro città. La vista del golfo é da mozzafiato. Dal rinomato Teatro San Carlo ci siamo spostati in Piazza Plebiscito dove abbiamo scoperto una usanza: si racconta che, se i prigionieri riuscivano ad attraversare l’intera piazza da bendati avevano la vita salva. Beh, impossibile, il senso dell’orientamento viene meno… provare per credere!città della scienza

Caffè napoletano al Ganbrinus è d’obbligo, nonostante l’interminabile fila, così come assaggiare le specialità napoletane che il mondo ci invidia: il babà, la sfogliatella, la pizza… e addio dieta… in fondo Napule è.

Mariangela

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