Famiglia tuttofare in viaggio

Muse. Il Museo delle Scienze di Trento

Durante il nostro soggiorno nella meravigliosa Val di Fiemme, abbiamo utilizzato una giornata piovosa per recarci a Trento a visitare il MUSE, il Museo delle Scienze.

muse

Devo dire che siamo poco propensi ad avventurarci con i bimbi nei musei, ma siamo stati molto contenti di averlo fatto, perché il Muse è veramente un museo adatto a loro: non che sia per bambini, intendiamoci, poiché anche noi come adulti ci siamo divertiti e siamo rimasti incredibilmente soddisfatti della visita.

Inaugurato nel 2013, l’edificio, che è stato progettato da Renzo Piano, si presenta in tutta la sua bellezza e modernità, realizzato in vetro con un profilo da lontano che richiama le Dolomiti. Tutto della struttura è volto ad assicurare il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale, già solo l’edificio merita una visita!

Ma passiamo al museo vero e proprio: l’interno è caratterizzato da un grande spazio centrale vuoto che collega tutti i piani del museo, in cui sono esposti molti animali sospesi in aria con fili sottili e anche lo scheletro originale di una balenottera, insomma si rimane subito a bocca aperta!

Ci sono 5 piani, e seguendo i consigli della guida, siamo partiti dall’ultimo piano e a scendere abbiamo visitato tutto il complesso.

5° Piano – Terrazzo: qui si trova una terrazza panoramica in cui si può godere di un bellissimo panorama sulla città di Trento e sulle montagne che la circondano.muse

4° Piano – Alte vette: il luogo è dedicato alla montagna, alle avventure tra i ghiacci e al clima e organismi viventi in tali luoghi. Si possono osservare gli animali che vi abitano, ma anche capire come il cambiamento climatico interviene in tali ambienti. Particolarmente apprezzato dai bimbi è stato poter toccare un pezzettone di ghiaccio che riproduceva un ghiacciaio!

3° Piano – Natura Alpina: la prima cosa che colpisce in questo piano è un labirinto di pareti di vetro chiaro e scuro che ospita foto e tanti animali tipici della Alpi, usciti dal labirinto, ci sono altre due aree molto interessanti. Da una parte un settore legato ai cambiamenti delle stagioni e come alcuni insetti cambiano al cambiare della stagione, adattandosi ad esse. Ed infine, un’area gioco in cui i bimbi possono sfogarsi ad imparare i vari animali e noi genitori ne abbiamo approfittato per una pausa!. Ah, quasi dimenticavo, c’è un bellissimo acquario sulle pareti con una gran varietà di pesci!

2° Piano – Geologia, miniere, rischio ambientale: ambiente dedicato alla geologia e agli eventi che hanno portato alla creazione delle Dolomiti. Viene dedicato uno spazio anche ai vari minerali presenti in natura e a come questi siano trasformati dall’uomo attraverso oggetti ad uso quotidiano. Infine uno spazio in cui si dà enfasi ai disastri ambientali e al lavoro della Protezione Civile.muse

1° Piano – Dai primi uomini sulle Alpi al futuro globale: grande effetto rappresentato dalla riproduzione, incredibilmente realistica, di uomini/donne primitive… molto impressionante talmente sono fatti bene! Anche qui si parte da vedere come l’uomo primitivo è arrivato e ha vissuto sulle Alpi per poi passare ai danni che l’uomo provoca quando non rispetta la natura.

Piano Terra – questo forse è il (secondo) miglior piano per i bimbi… si trova all’entrata del museo e ci si trova in uno spazio vuoto al centro della struttura in cui ci sono, oltre ai vari animali da vedere, dei giochi di legno, di abilità/ingegno di altri tempi!. Niente videogiochi interattivi, ma giochi che applicano le forze della fisica con cui i vostri bimbi (come i nostri) si divertiranno un mondo!

Sempre al piano terra c’è il Maxi Ooh! Uno spazio sensoriale per i piccoli (0-5 anni), chiuso dal resto del museo e in cui i bimbi piccoli possono provare esperienze visive, uditive e tattili alla scoperta del mondo: pavimenti, pareti, camere sensorizzate, virtuale e reale reagiscono e si modificano insieme allo spazio e ai suoi possibili utilizzi. Anche l’acqua, in bagno, potrebbe muoversi in modi nuovi, così come le luci che cambiano e le superfici diverse che danno alla pelle varie sensazioni, in base alle scelte e alla curiosità di chi ci entra. Noi lo abbiamo provato ma sinceramente non ci è piaciuto molto, carino, ma c’è già un mondo da vedere nel museo che a mio avviso merita di più.

Da considerare che ha anche un prezzo a sé rispetto al museo.

-1 Piano: Storia della vita: ed eccoci finalmente alla sezione che è stata votata dai bimbi come la migliore! Qui si può percorrere il viaggio della vita, muovendosi tra grafici, fossili e ricostruzioni di forme di vita di anni lontanissimi, guardando scheletri di animali dal vivo ma se prendete i tablet all’ingresso (hanno un costo in più, ma meritano veramente, vi faranno vivere un’esperienza unica ed indimenticabile) potrete vedere gli animali anche animarsi e muoversi!!! Una realtà virtuale bellissima e a misura di bambino, ma piacevole per tutte le età! Dal piano -1 si ha anche accesso alla serra tropicale, in cui poter vedere gli animali (questa volta vivi 😊) e una vegetazione che replica la foresta tropicale, verdissima e umida.

All’entrata/uscita si trovano sia un bar, che serve il pranzo, sia un negozio di souvenir.

Non a caso il museo si sta avvicinando in soli 6 anni (aperto in estate 2013) a marcare la soglia di 4 milioni di visitatori.

Ultima nota da aggiungere: il Muse è veramente ben organizzato, accessibile ad ogni livello con passeggini o per persone diversamente abili. Il personale preparato e con gran passione pronto a spiegare e rispondere alle tante domande dei bambini.

QUI, potete consultare il sito del Museo Muse.

Con la Trentino Guest Card (offerta dall’hotel della Val di Fiemme) più di 40 musei sono gratuiti e il Muse è uno di questi.

Non potete perderlo!

Stefano&Monia

State organizzando una vacanza in Trentino? Non perdetevi allora i nostri articoli: Val di Fiemme con bambini. Cosa fare in una settimana Andalo: il Trentino a misura di famiglia.

Lascia un commento