Quest’anno avendo la bimba molto piccola (3 mesi) abbiamo rinunciato a grandi avventure in giro per il mondo e abbiamo approfittato di una bellissima casa in prestito nel paesino di Pomonte, sull’isola d’Elba, con l’idea di staccare un po’ la spina e cambiare aria ma senza grandi pretese, ci siamo ricreduti perché abbiamo scoperto un posto fantastico: un paradiso per gli amanti del mare, del trekking e della bici.

Portoferraio
Come raggiungere l’Isola d’Elba?
Quando andare all’Isola d’Elba?
Dove soggiornare all’Isola d’Elba?
Come muoversi sull’ Isola d’Elba?

Cosa vedere all’Isola d’Elba?
Per quanto ci riguarda, avendo la nostra piccola Miriam solo 3 mesi, i nostri tempi sono stati molto lenti, per evitare di stare in spiaggia troppo a lungo e nelle ore più calde. Abbiamo potuto così vedere solo una piccolissima rosa di spiagge, nonostante il nostro soggiorno sia durato due settimane.

Spiaggia dell’innamorata
- Fetovaia: una delle più famose spiagge di sabbia, comoda da raggiungere perché piena di parcheggio (a pagamento o gratis lungo la strada) e dotata di una passerella ottima per il passeggino. Fondale che scende molto dolcemente e contornata di scogli ai lati, permette di vedere anche un po’ di pesci per gli amanti dello snorkeling come noi.
- Lacona: spiaggia molto lunga con alle spalle una bella pineta purtroppo privata. Anche qui il fondale scende gradualmente ed è quindi ottimo per i bambini. Ha un parcheggio a pagamento a ridosso della spiaggia.
- Marciana Marina: piccola Spiaggia del paesino, comoda perché dalla strada si accede direttamente al mare, molto tranquilla e con un bel contorno panoramico.
- Lido di Capoliveri: spiaggia contornata da scogli, in cui abbiamo visto un sacco di pesci e persino un polpo! Strada un po’ stretta per arrivarci ma con un ampio parcheggio a pagamento. La spiaggia è accessibile direttamente dalla strada, quindi comodissimo per il passeggino!
- Spartaia: spiaggia un po’ isolata, molto tranquilla e con un fondale che scende lento, si trova parcheggio sia gratuito che a pagamento lungo la strada. Un comodo sentiero porta alla spiaggia, sulla quale si trova poi una passerella su cui portare il passeggino.

Spiaggia di Marina di Campo
Dove e cosa mangiare all’Isola d’Elba?
- il primo in assoluto lo abbiamo già detto, scaricare l’app delle spiagge “Elba spiagge”
- la gita in barca. Classico per i turisti ma in questo caso specifico merita, la gita che abbiamo scelto noi dura 2,5 h, con due soste bagno di cui una ad una delle più particolari attrazioni dell’isola: il relitto di una nave mercantile che è affondata contro degli scogli a largo della zona di Pomonte negli anni 70. Consigliamo quindi di munirsi di maschera. La barca è accessibile con il passeggino (da chiudere però sulla scaletta per salire), nel nostro caso Miriam ha dormito tutto il tempo.
- munirsi di pranzi al sacco, tutte le spiagge accessibili per bambini sono attrezzate ma i prezzi sono molto alti.
- prendere i biglietti del traghetto chiamando la compagnia “Corsica ferries”, con largo anticipo permette di risparmiare molto rispetto all’acquisto sul momento o su internet.
- mangiare il fritto di pesce da asporto in riva alla spiaggia di Marina di Campo, godendosi il tramonto.