Famiglia tuttofare in viaggio

Croazia. Gita al rifugio degli orsi a Kuterevo

Nella strada di ritorno del nostro breve tour dell’ex Jugoslavia, da Sarajevo a Torino, abbiamo deciso di spezzare la tappa con una visita insolita ma molto bella: il rifugio degli orsi a Kuterevo, piccolo “paesino” situato nei boschi del Velebit in Croazia.

orsi a Kuterevo

Il rifugio degli orsi a Kuterevo dista circa 480 km da Sarajevo e soli 40 km dai famosi laghi di Plitvice. Non vi preoccupate se per arrivarci ad un certo punto vi troverete ad affrontare tipiche stradine di montagna, solo boschi e prati, ogni tanto qualche casa sparsa qua e là, vuol dire che siete nella giusta direzione. Poco prima del vostro arrivo potrete notare il campanile della chiesa di Kuterevo, la chiesa è situata proprio nei pressi del rifugio, quindi un’ ottima indicazione visiva per capire che avete quasi raggiunto la meta.

Arrivati al paesino di Kuterevo seguite le indicazioni per il rifugio, troverete un ampio parcheggio dedicato. La zona è molto particolare, tutta costellata di targhe con disegni fatti a mano, nomi e piccole creazioni, tutto in uno stile un po’ retrò e un po’ hippy.

Non bisogna commettere l’errore di pensare di andare a visitare uno zoo, luoghi da noi sempre evitati e a mio personale parere da chiudere, qui siamo di fronte ad un gruppo di persone, tantissimi volontari, che per ragioni diverse raccolgono e curano gli orsi provenienti da tutta Europa. Orsi malati o feriti, rimasti orfani e troppo piccoli per sopravvivere da soli, o “dismessi” dagli zoo perché anziani.

Il rifugio degli orsi a Kuterevo è visitabile in autonomia, in caso di necessità di informazioni comunque il personale preposto è sempre ben disponibile a fornire le dovute spiegazioni.

Esistono due aree ben distinte e separate dove vengono tenuti gli orsi, una proprio sotto il parcheggio e un’altra poco distante. Gli orsi vivono in due grandi recinti con pozze d’acqua e caverne.

Noi abbiamo avuto la fortuna di vedere tre orsi intenti a mangiare e a riposarsi solo in uno dei due spazi, gli altri orsi, in totale 8, probabilmente stavano riposando, nascosti nei loro spazi. Indubbiamente vedere da molto vicino questi splendidi animali accresce la consapevolezza di essere noi veramente piccoli piccoli. Sono bellissimi, alcuni purtroppo con lo sguardo triste, ma la consapevolezza che in questo luogo vengono curati ed accuditi in parte compensa la ragione di non vederli liberi nel loro habitat naturale.

L’ingresso al rifugio è libero, nessun biglietto da pagare. Certo dato che si tratta per lo più di volontari, che portano avanti il progetto grazie alle sovvenzioni, lasciare una donazione o fare qualche acquisto al piccolo store posto all’ingresso è cosa giusta.

Kuterevo, come detto precedentemente, è un piccolo villaggio con case di legno e tetto di lamiera che conta circa 450 abitanti. L’associazione The Bear Refuge project è amministrata dalla Velibit Association Kuterevo, fondamentale per l’associazione il contributo dei volontari, questi ultimi provengono da tutta Europa.  

Il loro lavoro, molto duro ed impegnativo, cambia a seconda delle stagioni. In autunno ci si prepara per l’inverno, si studia il croato, si mette da parte pane secco per gli orsi, in inverno con il freddo il lavoro è un po’ più tranquillo, ma sempre volto alla preparazione del periodo estivo, si organizzano i gruppi di lavoro, ci si aggiorna sulla vita degli orsi ecc…La primavera dei volontari infine è dedicata alla raccolta dei funghi, si ristrutturano i cartelli, i sentieri e ci si prepara alla vita estiva.

A noi la visita è piaciuta tantissimo, si entra in una comunità composta da persone con abitudini e culture diverse ma tutte con lo stesso obiettivo: aiutare gli orsi. Vedere poi da vicino questi splendidi animali dà sempre delle forti emozioni per i bimbi, ma anche per noi adulti.

In ultimo, se prima di ripartire volete fermarvi per una piccola pausa, vicino alla chiesa potrete trovarne un piccolo negozio per qualche acquisto. Si tratta di una tipica vecchia drogheria di una volta con veramente di tutto: dal pane agli affettati, bevande e birra, qualche oggetto di uso comune, tabacchi e gelati.

Se avete in programma un viaggio in Croazia vi suggeriamo di fare tappa a Kuterevo e al Bear Refuge.

Paolo

 

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