Quello che colpisce appena si passeggia per le vie di Cracovia è il suo ricco patrimonio artistico e storico. Cracovia a differenza di Varsavia, completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale, ha mantenuto intatte negli anni le sue stupende ed antiche chiese, prima fra tutte quella di Sant’Adalberto del X sec., i palazzi medioevali, un imponente castello che guarda dalla sua collina il fiume Vistola, una piazza medievale straordinaria, la più estesa d’Europa, che da sola racchiude sotto terra e sopra reperti di infinito valore.
Cracovia è un luogo magico legato a leggende e miti e che straborda di storia, qui vissero i tartari, importanti re, come Casimiro il grande, crebbe una delle più grandi comunità ebraiche del Mondo e conobbe tristi periodi come quello dell’occupazione nazista e del socialismo russo.
La città è sicura, facilmente visitabile a piedi e family friendly, sono veramente tantissime le attrattive che piaceranno anche ai bambini.
Le zone della città che abbiamo visitato possono essere divise in 4 principali zone: Città vecchia e collina di Wewel, Kazimiert, Podgorze e Plaszow.
Cosa vedere a Cracovia?
Il cuore storico ed architettonico di Cracovia: città vecchia e collina del Wawel
Lo Stare Miasto è una ricca mescolanza di architettura medioevale, gotica, barocca e rinascimentale, la città vecchia era delimitata da antiche mura, che oggi sono quasi del tutto state sostituite dal Planty, un parco che circonda il centro città.
Dopo la positiva esperienza di Sarajevo, abbiamo deciso di affidarci ad un tour guidato della città per avere una infarinatura generale sulle più belle attrazioni della città e soprattutto per avere lo sguardo di chi ama la sua terra e sa evidenziare con poesia le sue più belle attrazioni.
Abbiamo fatto due tour guidati a piedi di Cracow Free tour (ombrellino rosso): la città vecchia e il quartiere ebraico.
I tour guidati sono gratuiti, alla fine del tour potrete dare una mancia in base alla soddisfazione, e durano circa due ore ognuno. Il primo tour, quello della Città vecchia, è iniziato alle 10.30 da davanti alla Chiesa di Santa Maria. Abbiamo visitato la piazza del mercato, percorso via Florianska, costeggiato le vecchie mura medioevali visitando dall’esterno Barbacane e Planty, ci siamo poi spostati verso il Collegio Maius, da lì al palazzo vescovile dove si affacciava Papa Wojtyla per giungere fino alla collina del Wawel. Il tour è durato due orette abbondanti, la nostra guida Lidia ci ha veramente fatto amare la storia di Cracovia, i suoi monumenti, ridere delle sue leggende e apprezzare un popolo fiero delle sue radici.
Nei giorni a seguire della visita abbiamo dedicato ulteriore tempo a visitare alcune attrazioni:
- Museo delle illusioni: illusioni ottiche, giochi di prospettive, rompicapo per uno stop di ingegno e divertimento.
- Rynek Underground: un museo sotterraneo al di sotto della grande piazza della città, che permette un tuffo nella Cracovia del Medioevo.
- Collegio Maius: il più antico edificio universitario della Polonia. Nicolò Copernico fu uno dei suoi più famosi studenti. Al suo interno il primo mappamondo che raffigura le Americhe (nel posto però sbagliato), nel cortile un orologio carillon che suona ogni due ore.
- Cattedrale di Wawel: si erge sulla collina del Wawel, vicino al celebre castello. Alla base delle mura di cinta del castello si trova, proprio a fianco del fiume Vistola, il drago del Wewel che sputa fuoco.
- Basilica di Santa Maria, imponente e maestoso edificio gotico che sorge su un lato della piazza. Gli interni sono un tripudio di dettagli, l’esterno è caratterizzato da due torri di due differenti altezze. Dalla torre più alta ogni ora viene suonata una melodia da un trombettista.
- Torre del municipio, la torre è l’unica parte rimasta del vecchio municipio. 110 gradini permettono di godere di una vista dall’alto sulla Rynek Glowny (forse delle 3 torri questa non è la migliore da salire, la vista sulla città è abbastanza limitata).
L’Antico quartiere ebraico: Kazimierz
L’antico quartiere ebraico ospitava prima dell’occupazione nazista una ricca comunità ebraica già dal XIV sec. Le sue sinagoghe, i localini tipici, i cimiteri testimoniano ancora oggi la presenza di quel periodo. Oggi è un luogo ricco di locali, a prezzi più vantaggiosi rispetto al centro, artisti ed è frequentato dalla gioventù polacca. Un luogo rimasto intatto e genuino tanto da diventare, grazie alla sua autenticità, negli anni ’90 il set di molte scene del film Schinderl’s list.
Anche per conoscere Kazimierz abbiamo deciso di utilizzare il tour guidato di Cracow free tours, siamo partiti alle 14,40 dalla piazza abbiamo percorso le vie e le piazze più importanti del quartiere, via Szeroka, la piazza nuova e del mercato, siamo passati davanti alla vecchia Sinagoga, alla sinagoga Remuh e al vecchio cimitero ebraico e visti alcuni luoghi utilizzati per girare alcune scene del film Schinder’s list. Abbiamo attraversato infine il ponte dei pedoni sulla Vistola e siamo giunti alla Piazza degli Eroi del ghetto nella zona di Pedgorze. Il tour guidato dura circa due ore.
Quartiere dell’ ex ghetto ebraico: Podgorze
Il quartiere è separato dal centro di Cracovia dal fiume Vistola per arrivarci vi consigliamo di attraversare il Father Bernatek’s Bridge, una passerella con sculture scenografiche di trapezisti, illuminata la sera.
Qui si trovano importanti testimonianze del periodo nazionalsocialista di Cracovia, è qui infatti che sorgeva il ghetto di Cracovia. Partendo dalla Piazza degli Eroi, luogo simbolo della persecuzione degli ebrei, dove ogni sedia riposta nella piazza rappresenta 1000 persone deportate, troverete nell’angolo della piazza La farmacia sotto l’aquila, unica farmacia gestita da un polacco rimasta aperta durante la creazione del ghetto di Cracovia, divenuta oggi museo. A sinistra della piazza percorrendo la via sulla sinistra (via Lwowska) troverete ancora un pezzo del muro originale che delimitava il ghetto di Cracovia. Muro a forma di tomba che testimonia ulteriormente la crudeltà del periodo.
Dalla Piazza degli Eroi con una camminata di 10 minuti potete raggiungere infine il Schinder ‘s List Museum, museo che ripercorre l’occupazione nazista in Polonia. A differenza del nome, seppur sia la fabbrica originale di cui parla il film Schinder’s list, nel museo c’è solo una piccola parte che riguarda la fabbrica nello specifico.
Plaszow, il campo di lavoro forzato nazista
Per concludere il nostro tour di Cracovia abbiamo aggiunto Plaszow, un quartiere poco conosciuto della città, raggiungibile facilmente solo con un’automobile.
La visita a questo quartiere, situato nella parte meridionale di Cracovia, è un ripercorrere i luoghi che hanno segnato la Polonia, gli ebrei e i prigionieri polacchi nel periodo nazista. E’ proprio qui infatti che sorse il campo di lavoro forzato nazista nel 1942.
Nel campo di Paszow è stato ambientato il film Schinder’s List, ambientata qui le scena in cui il nazista Amon Goht sparava dal balcone ai prigionieri. Del campo rimane ben poco, ma è facile ritrovarsi nelle scene del film.
Cracovia è una città che ha veramente molto da offrire e con prezzi ancora low cost, leggete il nostro articolo Cracovia e dintorni in cinque giorni per organizzare un lungo week end o una settimana in questo bellissimo Stato.
Francesca
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