Famiglia tuttofare in viaggio

Canada, come organizzare un viaggio itinerante

Il nostro viaggio in questo meraviglioso paese è iniziato un anno prima, quando con grande fortuna abbiamo trovato su internet un’offerta pazzesca, un bel errore di prezzo, 197 euro sul volo diretto Milano-Toronto a/r operato da Air Canada.

Quindi acquistato in fretta il volo, una domenica di agosto 2017, ci siamo poi potuti dedicare con calma alla programmazione del viaggio (devo riconoscere che la maggior parte del lavoro l’ha svolto mia moglie Francesca).

Kingston

In questo articolo troverete informazioni pratiche su che cosa fare per organizzare un viaggio in Canada, ma ne seguiranno altri con l’itinerario, consigli, dettagli sui parchi, musei visitati e forti.

Nozioni generali sul nostro tour in Canada

Canada viaggio itinerante

Parc de la Gaspésie

 

Il nostro tour in Canada è stato un on the road di 17 giorni nel Canada orientale fra Ontario e Quebec con due bimbi di 5 e quasi 8 anni, un viaggio in cui è stato possibile mescolare storia, arte, natura e divertimento. Abbiamo visitato musei, bellissime città e forti, fatto tantissimi trekking nei parchi, avvistando anche tanti animali compreso l’orso bruno, ed incrociando nel nostro girovagare tanti paesaggi da cartolina.

Il nostro otr è partito da Toronto fino ad arrivare alla penisola della Gaspésie e viceversa, passando da una sponda all’altra del San Lorenzo, e si è concluso infine con la visita alle Cascate del Niagara e la ripartenza da Toronto verso Milano.

Un viaggio nel complesso semplice da organizzare, seppure non sia stato facile decidere le tappe data la gran scelta di attrattive, capace di riempire gli occhi per le tante bellezze naturali ed arricchire le proprie conoscenze grazie a musei e siti storici ben organizzati e distribuiti su tutto il territorio, un luogo assolutamente adatto a famiglie con bambini anche piccini.

 

Informazioni pratiche per organizzare da soli un viaggio in Canada

 

  • Volo

Noi, come detto all’inizio, abbiamo volato con Air Canada, volo diretto Milano-Toronto, circa 9 ore di viaggio. Aereo pulito, personale di bordo gentile, cibo buono ed abbondante. Abbiamo speso veramente poco per questo volo grazie ad un errore di prezzo trovato su Pirati in viaggio, 197 euro A/r a persona, in realtà questo volo costerebbe, prendendolo con moooolto anticipo, dai minimo 350 circa a testa a salire.

L’unica nota non positiva, non siamo riusciti a capire se l’imbarco del seggiolino auto per i bimbi sia gratuito o no. A noi l’operatrice di Air Canada ha detto che tale oggetto era a pagamento o valeva al posto di un bagaglio in stiva (noi abbiamo optato per questa soluzione), ma ad altre persone è stato concesso in modo gratuito. In un viaggio con bambini è un dettaglio non indifferente da valutare nella scelta della compagnia aerea.

  • Documenti

Ovviamente ci vuole il passaporto in corso di validità e bisogna richiedere l’autorizzazione elettronica a viaggiare per ogni componente della famiglia, l’ETA. Il permesso si può richiedere per pochi dollari on line, 7 dollari, con l’esito del permesso o diniego ad entrare in Canada praticamente immediato. Per farlo occorre il passaporto, carta di credito e un indirizzo e mail.

Mi raccomando non trascurate questo passaggio che può sembrare scontato, in realtà non lo è, a noi è capitato di vedere una famiglia in partenza  da Milano alla quale è stato negato l’imbarco in quanto non avevano fatto l’ETA!

  • Assicurazione sanitaria

Dopo aver fatto l’Eta è fondamentale stipulare un’ assicurazione sanitaria, ne esistono di tantissimi tipi ed esigenze diverse, noi abbiamo optato per l’assicurazione viaggiare sicuri, scegliendo la polizza famiglia argento senza franchigia per un costo per l’intera famiglia di circa euro 170.

  • Noleggio auto

Andando su internet si trovano un’infinità di broker e compagnie di noleggio, fate sempre i vari confronti in quanto è facile che si spenda meno da un broker rispetto alla stessa società di noleggio alla quale lo stesso broker si appoggia.

Noi eravamo indecisi se noleggiare una vettura o un camper, inizialmente avevamo optato per il camper, abbiamo perciò consultato vari siti, contattato le agenzie e fatto quindi tutti i paragoni. A parte qualche piccola differenza (c’era chi offriva nel prezzo alcuni optional e chi altri), il costo era abbastanza simile e, in prima battuta, sembrava perfino che convenisse il camper rispetto la classica auto+hotel/motel.

Ci siamo però accorti che, in tutti i siti consultati, il noleggio camper in Canada non includeva nessun km, quindi bisognava o acquistare un tot. di km prestabiliti oppure scegliere il kilometraggio illimitato che però faceva schizzare alle stelle il costo del noleggio. Tenete poi ancor conto che se volete ottimizzare al meglio il tempo sicuramente il camper non ve lo consente in quanto la velocità da tenere è necessariamente inferiore a quella che si può mantenere con una vettura, inoltre noi ci siamo addentrati in parchi con strade sterrate e poco larghe, quindi difficili da gestire con il camper.

Noi alla fine abbiamo pertanto optato per la vettura, noleggiata di segmento C (ottima come spazi per una famiglia di 4 persone) con Avis ad un costo di circa 580 euro per 16 giorni, con km. illimitato. Contrariamente a quanto successo in passato in fase di noleggio, al momento del ritiro siamo stati noi a chiedere all’impiegato la possibilità di aggiungere delle coperture assicurative supplementari e non fortemente consigliati dal noleggiatore stesso.

Consiglio: fate bene due calcoli e optate per la copertura dei cristalli e dei pneumatici, se il costo non è troppo esoso azzerate le franchigie, noi al penultimo giorno abbiamo infatti rotto il parabrezza per una pietra scagliata da un camion…meno male che avevamo la copertura cristalli senza franchigia.

Non dimenticatevi al momento del ritiro di segnalare subito eventuali difetti di carrozzeria e/o danni preesistenti, nel dubbio fate anche qualche foto con data e ora, giusto per non avere brutte sorprese al momento della riconsegna.

  • Moneta

In Canada troverete il dollaro canadese, noi di solito ci portiamo sempre dietro un po’ di valuta locale, qualche euro in caso di necessità e un paio di carte di credito, ricordate anche che la carta di credito è sempre necessaria per il noleggio auto e che non vanno bene le pre-pagate.

Abbiamo usato una Mastercard e una Amex, American Espress non è però sempre stata accettata.

Ai prezzi esposti nei negozi, ristoranti o hotel va sempre aggiunta una % di tasse di solito un 15% in più.

  • Lingua

In Ontario la lingua ufficiale è sia l’inglese sia il francese, troverete molti musei o siti storici che offrono l’opportunità di visite guidate in entrambe le lingue, seppure le persone tendano a parlare soprattutto in inglese, in Quebec la lingua dominante è invece il francese ma tutti i siti hanno la possibilità di spiegazioni o visite in inglese.

  • Strade

Quasi tutte le autostrade percorse non hanno previsto un pedaggio, le strade possono essere a due o tre corsie (di solito nelle grandi città l’autostrada è molto più grande), fate però molta attenzione ai limiti di velocità, la massima consentita è di 100 km/h, tenetene conto quando programmate il viaggio per il calcolo delle distanze.

Sono tutte ottime e ben curate, difficilmente troverete strade con buche o dislivelli, noi abbiamo viaggiato sempre su strade bellissime.

Per far benzina in autostrada bisogna tener presente che i distributori o aeree di servizio sono sempre leggermente fuori dalla stessa, abbiamo visto pochissimi classici nostri autogrill, quindi bisogna uscire per poi rientrare, ma non preoccupatevi il tutto di svolge sempre con la massima facilità.

Le vetture sono tutte a benzina e con il cambio automatico, la benzina a luglio 2018 costava mediamente 0,90 centesimi al litro.

Non abbiamo trovato nel nostro otr tragitti in autostrada a pagamento, l’unico pedaggio pagato è per il ponte per raggiungere Hill Island, la torre di avvistamento sulle 1000 isole, 4$ solo andata.
Tasto traffico, noi abbiamo trovato solo parecchi rallentamenti nella zona vicino a Toronto che ci hanno fatto perdere però una bella oretta nella nostra tabella di marcia. 

Per orientarci in Canada abbiamo utilizzato il nostro TomTom, ottimo strumento di viaggio, basti pensare che l’acquisto on line della mappa costa mediamente la metà del noleggio di un navigatore in loco, con il vantaggio che vi rimarrà per sempre. Noi con le guide scaricate dal cellulare non ci troviamo ma esiste sicuramente come opzione.

  • Corrente

Con noi viaggia sempre il nostro adattatore, più una ciabatta, dove colleghiamo i vari strumenti tecnologici da ricaricare, dai cellulari ai tablet, alla macchina fotografica, alla Gopro, ecc… (noi nel dubbio di adattatori ne abbiamo sempre due in valigia).

  • Mangiare

Qui si apre un mondo di opportunità, esistono in Canada tutte le catene principali di fast food, per chi ama questo tipo di cibo, ma esistono anche vari ristorantini e locali che vi permetteranno di mangiare tutto quello che volete, ricordatevi sempre che quando si va in un paese diverso dal nostro non bisognerebbe mai “pretendere” di mangiare come a casa nostra, gli stessi “ristoranti Italiani” hanno una base della nostra cucina adattata ai gusti dei residenti.

Se però siete amanti della pizza e non potete farne a meno vi consigliamo “Pizza Hut”, fa una pizza veramente buona.

Noi abbiamo adottato anche la tecnica di acquistare nei grandi supermercati il cibo a noi più congeniale, ad esempio insalata, pomodori, frutta e salumi, di utilizzare un modesto contenitore frigo di polistirolo (costato 5 dollari) e giornalmente rinfrescato con il ghiaccio (lo si trova ovunque) per conservare il cibo e di fermarci nei tantissimi spazi verdi muniti di panchine e tavolini per fare il nostro pranzo. Questa opzione è assolutamente funzionale nei parchi, inoltre in questo modo si riducono un po’ i costi.

Tenete conto che un pranzo o cena in ristorante costa circa come da noi, un piatto mediamente costa sui 15 dollari a cui bisogna aggiungere tasse e mancia.

Ovviamente se soggiornate in una struttura che comprende la colazione (che di solito sono molto abbondanti) a pranzo veramente basta uno spuntino veloce per poi invece fare una bella cena.

La colazione è simile a quella americana con uova, bacon, salsicce, pancake o crepes con l’immancabile sciroppo d’acero.

A base di acero troverete un po’ di tutto, dalle caramelle, ai lecca lecca, ai pop corn, al burro…non potete uscire dal Canada senza provarlo!

  • Dormire:

C’è l’imbarazzo della scelta, se prenotate a debito tempo, ci sono hotel, motel, b&b, ostelli, appartamenti, auberge d’epoca, un po’ per tutti i budget e gusti.

Se amate visitare i parchi canadesi bisogna tener presente che le strutture all’interno dei parchi vanno prenotate con larghissimo anticipo e anche tutte le strutture nelle immediate vicinanze, altrimenti correrete il rischio in alcune località o di trovare solo hotel molto cari, o bettole altrettanto care, ma pessime o di non trovare nulla.

Noi abbiamo pernottato in tante strutture differenti, dall’appartamento prenotato su Airbnb, il più spazioso e pulito di tutto il nostro viaggio, al classico motel, semplice e con pulizie approssimative, per passare all’hotel più confortevole con piscina al coperto, all’auberge che in passato era il refrettorio di una chiesa, all’ostello con bagno in comune.

La nostra scelta è stata a volte obbligata dalla scarsa disponibilità in loco, altre volte era dettata dal volere una struttura dotata di piscina (molto rilassante alla fine di una giornata di camminate…), devo però farvi presente che gli standard di pulizia di tutte queste strutture non sempre sono paragonabili a quelli italiani. Qualche piccolo inconveniente anche noi l’abbiamo incontrato, anche in una catena di hotel costoso e di solito ben pulito, al punto che il direttore dello stesso, oltre alle mille scuse per l’inconveniente, ci ha anche rimborsato la notte.

Per le prenotazioni abbiamo usato Airbnb, Booking o Hotels, prenotando solitamente di giorno in giorno, in media abbiamo speso sui 100 euro a notte in 4.

  • Parchi e siti storici

    Parc de la Mauricie

Noi vi consigliamo di fare una scelta prima di partire, primo per ottimizzare i tempi di trasferimento e secondo per non trovarvi all’ultimo momento a visitare un qualcosa che poi non vi piace. Tenete anche sempre a disposizione un piano b al chiuso in caso di maltempo.

Parc de la Gaspésie

Per quanto riguarda i parchi ed i siti storici nazionali, gestiti da Parks Canada, esiste la possibilità di acquistare un pass che vale per tutte le entrate e dura un anno, se avete intenzione di visitare più attrazioni è sicuramente conveniente, dal sito è possibile consultare tutte le attrazioni coperte dal pass. In Canada esistono anche parchi nazionali provinciali, Sepaq,  che non rientrano però in questo pass.

I sentieri dei parchi hanno difficoltà varie, troverete trekking facili fattibili anche con passeggini, quelli  intermedi o difficili che prevedono invece giornate di camminate e notevoli dislivelli, all’ingresso del parco vi verranno fornite mappe del parco con segnalati i sentieri percorribili con il grado di difficoltà, km e tempi di percorrenza.

  • Cellulare

Noi non abbiamo fatto nessun pacchetto estero con il nostro operatore telefonico convinti di poter sfruttare il wi fi e avere così la possibilità di usare i social o parlare con i famigliari a casa con Whatsapp. Ci aspettavamo la possibilità di connetterci gratuitamente più spesso, invece abbiamo trovato la connessione solo in hotel, ma non sempre funzionava benissimo, e in qualche località molto turistica, Niagara Falls, o ufficio del turismo, nei ristoranti solo da Mc Donald. Perciò a secondo del vostro utilizzo valutate cosa fare.

Come suggeriscono i maggiori operatori telefonici sui loro siti, se non avete fatto abbonamenti per il traffico internet ricordate di togliere nelle impostazioni del telefono il roaming e l’opzione 4G, lasciate il cell in modalità 3 o 2G, perché può capitare che un programma o un’applicazione del telefono possa iniziare un aggiornamento e, essendo la connessione 4g molto veloce, qualche byte possa partire prima dello stop del blocco messo sulla connessione dati. Questo vale per qualsiasi destinazione fuori Europa.

  • Clima e vestiario:

In luglio abbiamo trovato giornate calde ed afose alternate a giornate fresche e piovose, passando dai 30°ai 16°. L’abbigliamento perciò va da t shirt e pantaloncini a felponi e pantaloni lunghi, con l’indispensabile K Way a portata di mano, nei piedi nei parchi gli immancabili scarponcini da trekking.

Noi negli ultimi anni siamo per la valigia leggera perciò, a metà viaggio, laviamo tutto nella laundry dell’hotel/motel, permettendoci così di portare la metà di quello che se no saremmo stati obbligati a portare. Portiamo già dall’Italia 2 monodosi di detersivo, ma normalmente gli hotel vendono l’occorrente per il lavaggio.

  • Condizioni igieniche -sanitarie

Il Canada è assolutamente un luogo sicuro con standard sanitari ottimi, un luogo che noi troviamo adattissimo per chiunque. Per info dettagliate sulla sanità, sicurezza o vaccinazioni noi consultiamo sempre prima il sito della Farnesina viaggiare sicuri.

L’unica cosa fondamentale è una buona assicurazione sanitaria da fare prima di partire.

Tadoussac

Bene, biglietti…fatti, eta…fatto, noleggio auto…fatto…non vi resta che iniziare a consultare internet, diari di viaggio, blog, siti del turismo e le varie guide cartacee ed incominciare a stilare il vostro programma in base a quello che vi piace solitamente fare e vedere.

Non perdete il prossimo articolo sul nostro itinerario, tutte le tappe, consigli per dormire e molto altro.

Paolo

 

Se cercate info per organizzare un viaggio itinerante low cost o se avete ancora dubbi su come organizzare un viaggio itinerante da soli leggete i nostri articoli.

Per altri dubbi noi siamo qui 🙂

Francesca&Paolo

 

 

Lascia un commento