Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi
Cit.
Un viaggio può essere raccontato in molti modi, a voce durante una chiacchierata fra amici, per scritto per rimanere impresso sulla carta o su un pc, sviscerando informazioni ed impressioni, o può essere rivissuto infinite volte tramite le fotografie attraverso scorci o particolari immortalati con la macchina fotografica o lo smartphone.
Amiamo da sempre cogliere attimi e particolari, scattiamo ogni anno tantissime fotografie, la digitalizzazione ha permesso veramente di fare foto di ogni tipo e tutte le volte che si vuole, ma noi siamo della vecchia scuola, quelle persone che le foto non le guarda solo al pc, ma le vogliono impresse sulla carta per poterle vedere e rivedere e conservare gelosamente come una preziosa scatola dei ricordi. Ci piace metterci sul divano e sfogliarle insieme ai nostri cari o amici, ci piace condividere la bellezza di un momento o di un viaggio. Non neghiamo poi il timore che un hard disk ci molli all’improvviso e che si possano perdere momenti di vita della nostra famiglia.
Le fotografie scatenano e fanno rivivere le emozioni provate, riescono a far rivivere ricordi, a far riprovare quel senso di meraviglia e stupore che un viaggio è in grado di suscitare.
Casa nostra vive dei nostri momenti magici, dei nostri viaggi, c’è un angolo della scala che da noi è intitolato la parete dei ricordi, in cui , dopo ogni nostro viaggio, viene inserita una nuova fotografia con la sua cornice rossa. Ma ci sono anche i tanti album fotografici che riempiono le nostre librerie e che fungono da macchina del tempo, quando la nostalgia ci assale e abbiamo voglia di risentire emozioni passate o ricordare momenti felici li sfogliamo tutti insieme.
Negli ultimi anni abbiamo anche iniziato ad apprezzare molto i fotolibri, veri e propri libri fotografici che rispetto ai classici album permettono di ottimizzare i tempi e di non rischiare di sviluppare le foto e poi di lasciarle nelle scatole per mesi, non riuscendo a trovare il tempo per sistemarle.
Ci piace scegliere accuratamente le foto del nostro fotolibro, dividerle per tappe di viaggio per ripercorrere anche temporalmente il viaggio, lasciare al fondo alcune pagine da dedicare a momenti speciali o buffi che ci fanno sorridere ricordando quello speciale momento. Arricchiamo poi con frasi, citazioni e brevi testi il nostro fotolibro. Creare fotolibri è un’operazione abbastanza semplice, ci sono software intuitivi e semplici che permettono di creare un lavoro da zero da soli, dalla scelta dei colori, all’impaginazione delle pagine, delle scritte e dei caratteri.
Recentemente abbiamo trovato su Instagram la possibilità di provare gratuitamente, grazie a un buono di 30 euro, il fotolibro di Saal Digital, abbiamo deciso di creare con loro un fotolibro quadrato 19×19 preferendo la carta opaca a quella lucida.
Abbiamo scaricato il loro Software gratuito e nel giro di un’oretta abbiamo costruito con facilità il nostro album dei ricordi australiano. Abbiamo dato sfogo alla nostra creatività e personalizzato ogni singola pagina, scegliendo di volta in volta il layout che preferivamo, messo sfondi, cercato e scritto citazioni e aggiunto clipart per rendere tutto più simpatico ed armonico.
La qualità del fotolibro è veramente ottima, perfetta e professionale. Qualità, colori e stampa delle immagini impeccabili, soddisfacente la rilegatura, veloce e precisa infine la consegna. E finalmente le foto più belle del nostro viaggio in Australia sono diventate un indelebile ricordo!
Chiunque ami la fotografia e voglia provare i prodotti di Saal Digital, può, tramite il loro profilo Instagram o Facebook, inviare la propria candidatura e magari, se il vostro progetto fotografico piacerà, essere scelto come noi per provare i loro ottimi prodotti 😉
Vi consigliamo di dare un’occhiata al loro sito http://www.saal-digital.it/, sono tantissimi i prodotti disponibili: fotoquaderni, cartoline e bigliettini, poster, fineart, o fotoquadri.
Francesca&Paolo